OSSERVATORIO NAZIONALE SULL'ASSISTENZA SESSUALE
Responsabile Dott.re Fabrizio QuattriniL’Osservatorio Nazionale sull’Assistenza Sessuale, un organo interno all’associazione che, per mezzo di alcuni attivisti coordinati dal Dott.re Fabrizio Quattrini, promuove un dialogo costante e funzionale in materia di sessualità e disabilità. L’Osservatorio Nazionale sull’Assistenza Sessuale ha tre scopi principali:
- la ricerca,
- l’aggregazione – controllo
- la rete.
La ricerca è uno dei pilastri portanti dell’Osservatorio. Dal momento in cui è stato istituito questo organo specifico all’interno dell’associazione LoveGiver, sono stati attivati dei 66 protocolli di osservazione necessari a confermare e valorizzare le linee guida del manifesto del Comitato LoveGiver, che ha permesso la stesura del Ddl 1442. Ad oggi i dati scientifici sono ancora work in progress. Ci rimettiamo alle prossime pubblicazioni scientifiche per un dibattito più costruttivo. La ricerca scientifica in tema di assistenza alla sessualità, ancora poco sperimentata, può confermare una professione a oggi ufficialmente inesistente, professione che non solo non ha nulla a che vedere con la prostituzione, ma che può trasformare il concetto di educazione sessuale in quello più completo e complesso di supporto e assistenza al benessere bio-psico-sociale della persona.
L’aggregazione – controllo è il cuore dell’Osservatorio e rappresenta il dialogo tra le associazioni, le cooperative, gli istituti, ecc., che lavorano a stretto contatto con la disabilità. La possibilità di associarsi alla «LoveGiver» permette alle strutture di aderire ai protocolli sull’assistenza sessuale, ma anche all’educazione all’affettività e alla sessualità nella disabilità. La possibilità di fare confluire esperienze svolte sul campo e iniziative promosse negli anni dalle varie strutture permette di convogliare informazioni e statistiche utili alla costruzione di una Banca dati sulla sessualità nella disabilità, garanzia di un controllo delle stesse iniziative e dei possibili progetti che non nascono direttamente all’interno del Comitato promotore per l’assistenza sessuale. Questo controllo non vuole essere censorio e limitante, bensì un filtro necessario per evitare inutili e sterili prese di posizione in e sterili prese di posizione individuali o anche associative che, invece di promuovere l’aspetto costruttivo della figura dell’assistente sessuale, alimentano disgregazione e inutili narcisismi.
La rete è l’altro pilastro dell’Osservatorio e ha come fine ultimo il confronto e la comunicazione tra gli enti e le strutture associate. Lo scopo è quello di divulgare il pensiero comune in materia di sessualità e disabilità attraverso la promozione di conferenze, convegni, tavole rotonde, seminari, ecc., ma anche la redazione di strumenti specifici, testi, video e quant’altro parli e racconti di sessualità e disabilità. Da non sottovalutare la possibilità di coordinare l’attivazione dei corsi mirati sia alla formazione degli operatori in generale (educare alla sessualità), che nello specifico sull’assistenza sessuale.
Testo ripreso dal libro “LoveAbility – L’assistenza sessuale alle persone con disabilità”. Capitolo scritto da Fabrizio Quattrini
© 2014 Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A.
A cura di Maximiliano Ulivieri
Hanno aderito all’osservatorio:
Associazione “La Fabbrica” Milano
Cooperativa Sociale Arte, Musica e Caffè Napoli
Cooperativa PALOMA 2000 Milano
La Formica Viola Cagliari